Dichiarazione di Accessibilità - Acinque Ambiente
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Dichiarazione di Accessibilità
Acinque Ambiente srl si impegna a rendere il proprio sito web accessibile, conformemente alla Legge 9 gennaio 2004, n.4.
La presente dichiarazione di accessibilità si applica al sito web “Acinque Ambiente".
https://www.acinqueambiente.it/
STATO DI CONFORMITÀ
NON CONFORME
Questo sito web non è conforme ai requisiti previsti dall’appendice A della norma UNI CEI EN 301549. I casi di non conformità sono elencati di seguito.
CONTENUTI NON ACCESSIBILI
I contenuti di seguito elencati non sono accessibili per il seguente motivo:
Inosservanza della legge 9 gennaio 2004, n. 4.
- Sono presenti dei testi che non hanno sufficiente contrasto colore.
- Sono presenti degli elementi non testuali (pulsanti e icone) che non hanno sufficiente contrasto colore.
- Alcuni elementi testuali che dovrebbero essere dei titoli lato codice sono semplici paragrafi. Alcuni elementi testuali codificati come titoli dovrebbero essere invece dei paragrafi. Non sempre è garantita una corretta gerarchia di titoli.
- Mancano i punti di riferimento alla navigazione (landmark). L'utente che utilizza uno Screen Reader o una tastiera non può navigare il portale per punti di navigazione ma è costretto ad utilizzare una navigazione di tipo lineare/sequenziale.
- Su alcuni elementi interattivi (link, pulsanti, input) il focus della tastiera non è presente oppure non soddisfa i criteri minimi di contrasto.
- Sono presenti nel codice degli elementi (interruzioni di linea) che possono causare, per le persone che utilizzano uno screen reader, un'esperienza poco fluida nella lettura dei paragrafi.
- Lo scopo di molti link non è sufficientemente chiaro. Spesso il testo del link non basta per aiutare l'utente a decidere se seguire il collegamento o meno.
- Su alcuni pulsanti (come pulsanti di chiusura, pulsante indietro) manca un'etichetta per esporre la descrizione del pulsante agli Screen Reader.
- Uso improprio del colore: la distinzione tra alcuni elementi (link e testo statico; icone ricerca materiale raccolta differenziata) è veicolata esclusivamente dal colore. Questo rappresenta un ostacolo per l'utente che ha difficoltà nel distingure e riconoscere i colori.
- Sono presenti dei titoli nascosti e dei salti gerarchici tra i titoli che possono ostacolare l'utente a identificare correttamente le diverse sezioni di pagina.
- Manca una seconda modalità di navigazione del portale (come, ad esempio, una Sitemap o un meccanismo di Ricerca).
- Il meccanismo per saltare il menu di navigazione e atterrare direttamente sul contenuto principale delle pagine non funziona.
- Selezionando un'opzione dal campo "selezione comune" che si trova in homepage si verifica un cambio di pagina. Cambiamenti di contesto inaspettati del genere possono disorientare l'utente.
- Alcune voci e link del menu di navigazione non sono azionabili ne da screen reader ne da tastiera.
- Alcune immagini non significative sono intercettate dagli Screen Reader.
- In Chi siamo (igiene ambientale) è presente un'immagine di testo.
- Il carosello presente in homepage non è gestibile dall'utente che utilizza uno Screen Reader o una tastiera.
- Manca un meccanismo per mettere in pausa l'animazione del carosello.
- Il componente "Tabs” presente in homepage (Progetto Scuola - Impianti aperti) non è utilizzabile dall'utente che utilizza uno Screen Reader o una tastiera.
- Alcune sezioni del portale (raggiungibili dal footer) presentano perdita di contenuto a zoom al 400%.
- Alcuni elenchi puntati e numerati (raggiungibili dal footer) non sono codificati come elenchi.
- La mappa dei comuni serviti presente in "Chi siamo"
- è sprovvista di pulsanti (su/giù/sinistra/destra) per la navigazione;
- presenta delle etichette per gli Screen Reader che sono in lingua inglese.
- Nella sezione "Scegli il tuo comune":
- sono presenti problematiche di gestione dell'ordine del focus della tastiera;
- la ricerca (risultati di ricerca dinamici) non è gestita dallo Screen Reader;
- manca una label collegata lato codice al campo di ricerca.
- Nella sezione "ricerca materiale raccolta differenziata" presente nella pagina di dettaglio di alcuni comuni:
- manca una label collegata lato codice al campo di ricerca;
- la ricerca (risultati di ricerca dinamici) non è gestita dallo Screen Reader.
- Alcuni campi di input dei form:
- vengono letti come "in errore" dallo Screen Reader anche se non lo sono;
- presentano un contrasto colore insufficiente;
- non sono visiviamente identificati come "campi obbligatori".
- La finestra (dialog) "Adempimenti Arera" raggiungibile dal footer:
- presenta una perdita di contenuto in modalità landscape (da mobile);
- non è interamente scrollabile con il solo uso della tastiera.
- La modale dei cookie:
- presenta una perdita di contenuto a zoom al 400%;
- è identificata da un'etichetta poco significativa per gli Screen Reader;
- manca di una solida struttura di intestazioni (titoli);
- ospita degli input (checkbox) che non hanno sufficiente contrasto colore;
- da mobile (portrait) può essere navigata solo attraverso una gesture di swipe orizzontale. Manca un'alternativa alla gesture.
Non sono attualmente predisposte alternative accessibili in quanto ci si impegna ad applicare azioni specifiche per la risoluzione delle problematiche riscontrate.
REDAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DI ACCESSIBILITÀ
La presente dichiarazione è stata redatta il 18 Marzo 2024
Le informazioni presenti nella dichiarazione sono state ricavate da una valutazione effettuata da terzi.
MODALITÀ DI INVIO DELLE SEGNALAZIONI E RECAPITI DEL SOGGETTO EROGATORE
Acinque Ambiente mette a disposizione il meccanismo di feedback da utilizzare per notificare i casi di mancata conformità e per richiedere informazioni e contenuti che sono esclusi dall'ambito di applicazione della direttiva.
Meccanismo di feedback: inviare e-mail a accessibilita@acinque.it
MODALITÀ DI INVIO DELLE SEGNALAZIONI ALL’AGID
In caso di risposta insoddisfacente o di mancata risposta, nel termine di trenta giorni dalla notifica o dalla richiesta, l’interessato può inoltrare una segnalazione utilizzando la modalità indicata nel sito istituzionale di AgID.
INFORMAZIONI SUL SITO
Data della pubblicazione del sito web: 01.10.2024
Sono stati effettuati test di usabilità? NO
Content Management System (CMS) utilizzato: Liferey
INFORMAZIONI SULLA STRUTTURA
Numero di dipendenti con disabilità presenti nell'amministrazione: 3
Numero di postazioni di lavoro per dipendenti con disabilità: 0
Adempimenti ARERA
Tariffe di accesso agli impianti di chiusura del ciclo “aggiuntivi”
Con la Delibera 363/2021/R/rif l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha introdotto, per gli impianti di chiusura del ciclo dei rifiuti dichiarati “aggiuntivi” ai sensi della medesima delibera, l’obbligo di pubblicare sul proprio sito internet i criteri principali alla base dell’individuazione dei corrispettivi di accesso agli impianti di trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati e della forsu. Ottemperando all’art. 6 della Delibera 363/2021/R/rif, la Regione Lombardia, con Delibera di Giunta n. 5777/2021, ha dichiarato tutti gli impianti di trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati e della forsu lombardi come “aggiuntivi”, tenuto conto dell’autosufficienza impiantistica e della competitività che caratterizza il mercato lombardo e riservando la possibilità di rivedere tale disposto in sede di aggiornamento biennale delle tariffe, a seguito dell’eventuale modificarsi delle condizioni di mercato e dell’adozione del Piano Nazionale di Gestione Rifiuti. Ne consegue che, ai sensi dell’art. 24 della Delibera 363/2021/R/rif, Acinque Ambiente in qualità di gestore di impianti di chiusura del ciclo “aggiuntivi”, è tenuta ad applicare condizioni di conferimento non discriminatorie, in conformità con la normativa vigente, e a rendere noti i criteri principali alla base della individuazione dei corrispettivi di accesso. Per quel che riguarda i principali criteri di definizione dei corrispettivi di accesso, possono essere principalmente ricondotti ai seguenti elementi:
Con la Delibera 363/2021/R/rif l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha introdotto, per gli impianti di chiusura del ciclo dei rifiuti dichiarati “aggiuntivi” ai sensi della medesima delibera, l’obbligo di pubblicare sul proprio sito internet i criteri principali alla base dell’individuazione dei corrispettivi di accesso agli impianti di trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati e della forsu. Ottemperando all’art. 6 della Delibera 363/2021/R/rif, la Regione Lombardia, con Delibera di Giunta n. 5777/2021, ha dichiarato tutti gli impianti di trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati e della forsu lombardi come “aggiuntivi”, tenuto conto dell’autosufficienza impiantistica e della competitività che caratterizza il mercato lombardo e riservando la possibilità di rivedere tale disposto in sede di aggiornamento biennale delle tariffe, a seguito dell’eventuale modificarsi delle condizioni di mercato e dell’adozione del Piano Nazionale di Gestione Rifiuti. Ne consegue che, ai sensi dell’art. 24 della Delibera 363/2021/R/rif, Acinque Ambiente in qualità di gestore di impianti di chiusura del ciclo “aggiuntivi”, è tenuta ad applicare condizioni di conferimento non discriminatorie, in conformità con la normativa vigente, e a rendere noti i criteri principali alla base della individuazione dei corrispettivi di accesso. Per quel che riguarda i principali criteri di definizione dei corrispettivi di accesso, possono essere principalmente ricondotti ai seguenti elementi:
- Durata e Quantità contrattuali: i corrispettivi applicati tengono conto della durata contrattuale – ovvero del periodo di tempo per cui il conferitore richiede il servizio di trattamento dei rifiuti – nonché della periodicità dei carichi – inteso nel senso della numerosità dei conferimenti – e delle quantità conferite – complessive e nei diversi periodi;
- Caratteristiche dei rifiuti da smaltire: i corrispettivi applicati possono variare in funzione della qualità e delle caratteristiche chimico-fisiche dei rifiuti trattati – in particolare il potere calorifico – che possono determinare eventuali specifici trattamenti aggiuntivi, con maggiori o minori scarti e scorie a valle, oltre ad impattare sulla capacità massima degli impianti espressa in termini di carico termico;
- Full cost recovery: i corrispettivi di accesso applicati devono, complessivamente, garantire la copertura integrale dei costi e l’equilibrio economico finanziario, anche su un orizzonte pluriennale dell’impianto e della sua gestione;
- Analisi e valutazioni di mercato: i corrispettivi applicati tengono conto del trend dei prezzi osservati sul mercato – oltre che dell’inflazione – e previsto a tendere per le tipologie i rifiuti interessate.